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Mesmer. Lezioni di mentalismo

Cos’è il progetto Mesmer?

È un aggregatore di risorse didattiche dedicate al mentalismo che comprende libri, lezioni dal vivo, seminari universitari, una circolare informativa, una webserie, ricreazioni interattive e una biblioteca a libero accesso.


Cos’è Mesmer. Lezioni di mentalismo?

È una serie di libri sul mentalismo usciti tra il 2016 e il 2020. I volumi finora pubblicati sono due, per un totale di oltre 750 pagine. Ciascun volume è diviso in due parti: la prima presenta una storia radicale del mentalismo a partire dal Settecento, la seconda offre una serie di lezioni pratiche per imparare i migliori effetti di mentalismo che siano stati concepiti.


Dove posso comprare i due volumi?

I due libri sono in vendita presso svariate librerie e case magiche e distribuiti tramite Abebooks. Per quanto possibile, la vendita è stata preclusa ad Amazon. L’autore non si occupa della loro distribuzione: se vuoi acquistarli, vai qui.


Ma i libri contengono dei trucchi?

Sì, la seconda parte di ciascun volume è interamente dedicata ai sotterfugi con cui mettere in scena alcuni tra i più sorprendenti effetti di mentalismo mai concepiti.

Il primo volume presenta sedici lezioni, dedicate ad altrettante tecniche mentalistiche fondamentali; tali metodi sono tutti accomunati dal fatto di essere disponibili a chi – nel Settecento – avesse voluto presentare uno spettacolo di mentalismo. Dopo averne segnalata la prima apparizione in letteratura, il libro illustra ciascun metodo nel suo impiego originale e nella sua evoluzione, spesso proseguita fino ai giorni nostri. Il libro presenta anche numerosi giochi interattivi, cui il lettore può prendere parte in prima persona, come se fosse il libro a vestire i panni del mentalista.

Il secondo volume raccoglie tutti i sessantasei effetti di mentalismo affrontati durante le Lezioni di mentalismo tenute dall’autore presso il Circolo Amici della Magia Torino tra il 2017 e il 2019: ogni effetto è analizzato in ampiezza e profondità, lungo una traiettoria temporale che ne valorizza origini, sviluppi e prospettive. Tra i diversi princìpi analizzati sono segnalati i rapporti di parentela: un elemento sembra aver ispirato l’altro, due di essi si potenziano vicendevolmente quando vengono usati insieme, altre idee si allineano cronologicamente in modo naturale, mostrando di essere una evoluzione dell’altra.


Posso leggerne qualche pagina in anteprima?

L’introduzione al volume 1 è liberamente accessibile: puoi scaricarla da qui.

La presentazione del volume 2 è liberamente accessibile: puoi leggerla qui.

Il volume 2 contiene i numeri dall’1 al 23 di Lezioni di mentalismo; se vuoi farti un’idea dei segreti svelati e della qualità della trattazione, leggi il numero 15, dedicato all’evoluzione storica che dal principio Miraskill ha portato all’Out of this world; se non ti viene l’acquolina in bocca, puoi risparmiarti l’acquisto dei due volumi.


Cos’hanno in comune i due volumi?

Nessuno dei due è una semplice antologia di trucchi: entrambi cercano di proporre un percorso didattico compiuto, che non si limita a descrivere la tecnica degli effetti di mentalismo ma analizza le origini e lo sviluppo della disciplina a partire dalla figura di Franz Anton Mesmer.

Il percorso storico proposto non si limita a riportare i fatti già contenuti nei classici libri di storia scritti dagli illusionisti, ma si sforza di portare alla luce elementi originali, provenienti dalla lettura di libri, bollettini e quotidiani dell’epoca: tale materiale offre spesso indizi utili per individuare temi ricorrenti, svelare tic e riportare alla luce mentalità e mode; perfino tra le righe di una polemica emergono dettagli che arricchiscono di sfumature atmosfere e retroscena delle performance mentalistiche.


Che differenza c’è tra i due volumi?

Il primo volume ha 368 pagine colori e si apre con la prefazione di Luca Casarotti, avvocato e presidente ANPI.

Il secondo volume ha 384 pagine in bianco e nero e si apre con la prefazione di Filo Sottile, scrittrice e punkastorie.

Il primo volume Dall’età della pietra all’età dell’anima individua le origini del mentalismo nella graduale smaterializzazione del magnetismo da forza legata alla pietra magnetica a energia sottile — il magnetismo animale di cui sarebbero dotati gli esseri umani. La tesi del libro è che il mentalismo nasca come messa in scena teatrale dei poteri erroneamente attribuiti alle pratiche mesmeriche, mimando il linguaggio scientifico ma facendo tesoro dei principi nati in ambito illusionistico. Ciò contribuirà a inquinare la ricerca scientifica sul mesmerismo e il dibattito pubblico sulla realtà di tali fenomeni.

Il secondo volume La zona del crepuscolo (Vol. 2) prende in esame la regione da cui, tra il 1784 e il 1819, si sprigionarono visioni e potenzialità che sembravano paranormali: il tema non si limitò a stimolare l’indagine scientifica ma finì sui palcoscenici, influenzando il mentalismo di tutto l’Ottocento. Il libro esplora cinque soglie cruciali tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte, tra il visibile e l’invisibile, tra realtà e simulazione e tra lucidità e follia.


In che senso una storia del mentalismo si può dire “radicale”?

Come scrivevano i Men in Red:

Radicale vuol dire arrivare a considerare un problema a partire dai suoi assunti di base. Solo a partire dall’analisi di questi assunti la critica può arrivare a un livello di profondità tale da poter prospettare un cambiamento. Se al contrario l’analisi resta in superficie, le soluzioni si porranno solo al livello del sintomo, non della malattia. (1) 

Se diamo ragione a Max Maven, secondo cui il 95% del mentalismo è scadente (2) , andare alle radici è il solo modo per riformarlo — ma non basta: secondo Riccardo d’Este, è anche necessario adoperarsi

per estirparle quando marciscono e si inquinano. (3) 

Prendendo in analisi la nascita del mentalismo nel Settecento, i libri fanno tabula rasa di termini novecenteschi come ESP, “magia mentale” e “trucco” per risalire alle origini della pratica e rintracciarla nel Mesmerismo e nella teoria del magnetismo animale.


Quanto costano i due volumi?

Il volume 1 costa EUR 35 + spese di spedizione.

Il volume 2 costa EUR 25 + spese di spedizione nella versione base.

Il volume 2 costa EUR 40 + spese di spedizione nella versione extended con il libro In viaggio con Mesmer in allegato.


Che differenza c’è la tra versione base e l’extended?

Il volume 2 è identico nelle due versioni: la versione extended è la versione base con allegato il libro che ne racconta il making of.


Cos’è In viaggio con Mesmer?

È un diario itinerante che racconta il making of del volume 2, documentando le meraviglie “mesmeriche” incontrate dall’autore durante dieci tappe da Torino a Parigi. Il libro In viaggio con Mesmer non viene venduto singolarmente ed è offerto solo in allegato alla versione extended del volume 2. Il libro non contiene effetti di mentalismo: è un regalo concepito per le sostenitrici e i sostenitori del progetto. Chi è solo in cerca di trucchi può evitare di acquistarlo.


Perché il secondo volume costa meno del primo?

Quando è uscito il volume 1, la spedizione costava 15 euro: la cifra complessiva per acquistarlo era, dunque, di EUR 50. Non tutti erano in grado di affrontare una spesa del genere, in particolare tra le persone più giovani.

Nel realizzare il volume 2, l’autore si è dato l’obiettivo di tenere un prezzo più basso per facilitarne l’acquisto. Nonostante il secondo volume sia più corposo rispetto al precedente, una lunga ricerca ha consentito di individuare una tipografia e un corriere postale più economici. La scelta di rinunciare al colore per gli interni ha ulteriormente abbattuto il costo della singola copia.

Acquistando i volumi nelle principali librerie online, le spese postali sono ora di EUR 4. La cifra complessiva per acquistare il volume 2 è, oggi, di EUR 29 — che corrisponde a uno sconto del 42% rispetto al costo del primo volume della serie.

Da quando ha tolto le cannucce dai ristoranti, McDonald si vanta di rispettare l’ambiente, ma risparmiando sul costo della plastica avrebbe dovuto abbassare il costo del menu; al contrario, l’azienda sta tenendo per sé tutti i benefici del risparmio e il prezzo per noi è rimasto invariato. Se continuiamo a pagare EUR 6 un menu senza la cannuccia, stiamo pagando per un servizio che non ci viene fornito — oppure i 10 cents che pagavamo per il tubetto di plastica sono stati tolti, a fronte di un aumento di 10 cents del panino. Il rispetto per l’ambiente non c’entra niente: McDonald usa la sensibilità ecologica per guadagnare più soldi, tutto a spese nostre.

Sapendo che in molt* sono uscit* con le ossa rotte dall’emergenza Covid, l’autore ha abbattuto i costi di produzione e ha condiviso tale risparmio con chi vorrà acquistarlo.

Chi ha a cuore il progetto Mesmer, tifa per il suo sviluppo, vuole contribuire alla sua crescita ed è in grado di farlo, per un esborso maggiore può acquistare la versione extended.


Come faccio a farmi fare la dedica dall’autore?

Incontrandolo di persona, partecipando a una delle presentazioni pubbliche del libro o a una delle sue lezioni. Le copie in vendita partono dalle librerie e da punti di distribuzione inaccessibili all’autore, dunque non c’è altro modo di avere una copia autografata.


Note

1. MIR Rivista di ufologia radicale, n. 2, 1998, p. 47.

2. Il mentalista usa l’espressione “merda”; intervista di John Lovick a Max Maven trasmessa nell’episodio 16 della serie Reel Magic (2012).

3. Riccardo d’Este, Intorno al drago, 1990.

Mesmer è curato da Mariano Tomatis, già autore di La magia della mente (2008), Te lo leggo nella mente (2013, prefazione di Max Maven) e L’arte di stupire (2014, prefazione di Derren Brown).

Insieme a Wu Ming ha curato il Laboratorio di Magnetismo Rivoluzionario, sperimentazione teatrale tra mentalismo e letteratura.

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Per contatti: mariano.tomatis@gmail.com

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